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La prima sera a Sanremo c'è anche spazio per il Torino e la Nazionale italiana

Grazie a Rose Villain e Willie Peyote

La prima sera a Sanremo c'è anche spazio per il Torino e la Nazionale italiana Grazie a Rose Villain e Willie Peyote

Il calcio e il Festival di Sanremo riescono ad affascinare gli italiani come poche altre cose. Negli anni, sono state innumerevoli le apparizioni dei calciatori sul palco al fianco dei conduttori del Festival della canzone italiana, così come numerosi gli aneddoti che sono rimasti impressi nella storia. Ricordate, ad esempio, quando Zlatan Ibrahimović fu costretto a fare autostop e percorrere 60 km in moto per raggiungere Sanremo, arrivando in ritardo alla terza puntata del Festival, e si scusò con Amadeus? Beh, ieri è iniziata la nuova edizione del Festival di Sanremo e il calcio ha già trovato il suo spazio, in una maniera inaspettata e, di conseguenza, mai vista prima. 

Da un lato, Rose Villain è stata paparazzata poco prima dell'inizio della serata con un'inedita maglia della Nazionale italiana: si potrebbe trattare della nuova maglia Away della Nazionale italiana femminile, sponsorizzata come sempre da adidas, verde acqua con le three stripes rosse. È caratterizzata da un pattern molto particolare e, tra le novità, il logo adidas e lo stemma della Nazionale sono posizionati al centro della zona del petto.

L'altro protagonista è stato Willie Peyote, che, a differenza di Rose Villain, questa volta sul palco dell'Ariston, ha indossato un paio di mocassini Sebago con lo stemma del Torino, la squadra che tifa e la città in cui è nato e cresciuto. Tra l'altro, la versione personalizzata con il logo del club granata ha utilizzato come base un mocassino bianconero. Chissà se l'intenzione del cantautore era quella di mandare un simpatico cenno di sfida in diretta nazionale.

La prima sera a Sanremo c'è anche spazio per il Torino e la Nazionale italiana Grazie a Rose Villain e Willie Peyote | Image 553994
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Se la prima serata ci ha riservato questi due momenti importanti, ma soprattutto inaspettati per lo sport, ci aspettiamo che i prossimi giorni del Festival possano riservarci altre novità: gli artisti-tifosi in gara sono tantissimi, su tutti Bresh e Tony Effe. Il primo è conosciuto principalmente per Guasto d'Amore, traccia diventata inno del Genoa, e il secondo, invece, è tifoso romanista: in pochi ricorderanno la barra «Per la mia città sono Francesco Totti», contenuta in Mi Piace. Insomma, non ci resta che rimanere a guardare le prossime serate del Festival.