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Il Paris FC giocherà le sue partite su un campo di rugby

Letteralmente accanto a quello del PSG

Il Paris FC giocherà le sue partite su un campo di rugby Letteralmente accanto a quello del PSG

Il Paris FC ha un nuovo stadio. Come annunciato dal club nella serata di ieri, è stato raggiunto un accordo con lo Stade Français Paris, squadra di rugby, per l’utilizzo in condivisione dello Stade Jean-Bouin. La convenzione prevede che il Paris FC giocherà qui tutte le partite casalinghe ufficiali a partire dalla stagione 2025/26 e almeno fino al 2029. Lo Stade Français Paris resterà proprietario dell’impianto ma per «dimostrare lo spirito di collaborazione fra i due club», come si legge nel comunicato, condividerà l’impianto con il Paris FC. La squadra di proprietà della famiglia Arnault oggi milita in seconda divisione (Ligue 2) ma in vista di una possibile promozione in Ligue 1, ha trovato un impianto più adatto alle sue esigenze. Di conseguenza lascerà l'attuale stadio di casa, ovvero lo Stade Charléty, un impianto costruito nel 1939 e ristrutturato nel 1994, uno stadio di vecchia generazione il cui campo da gioco è circondato da una pista d’atletica. Uno stadio che più di ogni cosa non piace a Red Bull, partner della famiglia Arnault nella gestione del Paris FC, tanto che Jürgen Klopp nel giorno della sua unica visita ufficiale dichiarò: «Non si può creare un atmosfera. Era da tanto tempo che non mi capitava di guardare una partita da così lontano, ed ero allo stadio non di fronte alla TV».

Questo trasloco di una decina di chilometri rappresenta la prima mossa di un certo rilievo da parte del tandem Louis Vuitton-Red Bull dal giorno dell’acquisizione del Paris FC. Lo Stade Jean-Bouin è un impianto da 20000 posti a sedere che nel 2013 è stato oggetto di un'importante operazione di ristrutturazione. A firmare il progetto è stato Rudy Ricciotti e grazie alla sua visione architettonica oggi lo stadio è riconoscibile per una rete realizzata in cemento fibrorinforzato che ricopre l’intera struttura esterna. Struttura realizzata ad altezze variabili così da limitare l'impatto visivo per i residenti della zona, una soluzione che probabilmente è stata presa in prestito dall’Aviva Stadium di Dublino. Inoltre, come si legge sul sito ufficiale: «si distingue per la sua innovazione tecnologica, essendo dotato di pannelli solari per soddisfare le esigenze di illuminazione, materiali a basso contenuto di carbonio e un sistema di recupero dell'acqua piovana, utilizzata per l'irrigazione del campo». Si tratta comunque di una soluzione temporanea, o per lo meno questo prevede il piano originale dato che la proprietà del Paris FC punta alla ristrutturazione dello Stade Charléty ma, come riferisce RMC Sport, dovrà superare l’opposizione del Paris Université Club, ovvero la polisportiva ha nel Charléty la sua sede, e la Fédération française d'athlétisme, ovvero la federazione di atletica leggera francese.

C’è però un dettaglio che rende il trasferimento del Paris FC allo Stade Jean-Bouin realmente interessante. Lo stadio infatti sorge letteralmente accanto al Parco dei Principi, lo stadio di casa del PSG. Non è un’esagerazione: i due impianti sono divisi da una strada, la rue Claude-Farrère. I due stadi quasi si sfiorano, nel punto di massima vicinanza ci sono probabilmente meno di 100 metri di distanza. Si fanno ombra l’uno con l’altro. Questo però non importa alla famiglia Arnaut e a Red Bull. Ovviamente c’è una questione pratica, a Parigi non abbondano gli stadi attrezzati per ospitare partite di Ligue 1 e, magari in un futuro prossimo, match di competizioni europee. Lo Stade Jean-Bouin rappresenta quindi una scelta logica, forse l’unica reale alternativa per il Paris FC tanto che le trattative con lo Stade Français Paris sono andate avanti per mesi raggiungendo anche momenti di stallo. Il messaggio però è chiaro: il Paris FC sta arrivando ed è pronto a contendere al PSG il dominio culturale, estetico, stilistico, mondano e sportivo sulla città di Parigi. Sfidandolo in casa sua. E se già al termine di questa stagione arriverà la promozione in Ligue 1, a partire dal 2025 Parigi sarà sede del derby fra le due squadre più vicine al mondo.