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Il nuovo stadio dell'Everton da 1 miliardo di euro
Andrà a sostituire lo storico Goodison Park dalla prossima stagione
20 Febbraio 2025
Quando James Tarkowski in pieno recupero è andato ad incrociare il destro e battere Alisson il Goodison Park è esploso in un delirio di gioia e commozione. Non soltanto il gol del capitano firmava il pareggio contro il Liverpool, ma evitava la sconfitta dei Toffees nell'ultimo Merseyside Derby giocato in uno degli stadi più antichi d'Inghilterra. Infatti dalla prossima stagione l'Everton non scenderà più sul campo che dal 1891 è la casa della parte blu di Liverpool, ma nella nuova arena costruita sul fianco del fiume Mersey nell'area del Bramley‑Moore dock. I lavori iniziati sotto la proprietà di Farhad Moshiri e si sono conclusi ora dopo l'acquisizione del Friedkin Group, che ha sistemato i conti in rosso del club.
Con una capacità prevista di 52.888 posti, il nuovo stadio è progettato per attirare circa 1,4 milioni di visitatori all'anno, generando 15.000 posti di lavoro e contribuendo con 1,3 miliardi di sterline all'economia britannica. L'Everton ha provato per quasi 25 anni a costruire un nuovo stadio nella zona dei docks, prima puntando al King’s Dock, per poi ripiegare sulla zona di Bramley‑Moore nel 2021, quando la società ha acquistato il lotto sul quale ora sorge lo stadio. Per preparare le fondamenta dell'edificio ci sono voluti oltre tre mesi per riempire l'area con 480.000 metri cubi di sabbia. Una draga ha effettuato ben 130 viaggi di andata e ritorno nel Mare d’Irlanda, per raccogliere la sabbia necessaria per creare una base solida e resistente.
Affidato all'Archistar statunitense Dan Meis, lo stadio si caratterizza per una tribuna da 14.000 posti - la South Stand - ai limiti della pendenza permessa dai regolamenti, che vuole imitare il celebre Yellow Wall del Borussia Dortmund. L'architettura del nuovo impianto rappresenta un'aggiunta significativa al waterfront di Liverpool e segna un nuovo inizio per il club, che finalmente potrà rivaleggiare con i vicini di casa di Anfield per incassi e presenze. Lo stadio sarà il settimo per capienza in Premier League ed è stato inoltre già selezionato per ospitare alcuni dei match di EURO2028, che si disputerà tra Regno Unito e Irlanda. Il progetto, finanziato per una cifra compresa tra 750 e 800 milioni di sterline, ha incluso importanti lavori di restauro alle strutture storiche di Bramley-Moore, mantenendo vivo il patrimonio culturale dell'area.
Lo stadio è stato inaugurato con una partita tra le selezioni U18 di Wigan e Everton, con la vittoria dei primi per 2 a 1. Poco male per i circa 10000 fortunati che sono stati scelti per partecipare a questo storico evento, che hanno potuto per primi assaporare l'atmosfera del nuovissimo stadio. Tuttavia, nonostante i progressi, il club ha affrontato alcune difficoltà, specialmente riguardo l'accesso allo stadio, con nuove restrizioni al parcheggio introdotte dal consiglio comunale di Liverpool che hanno sollevato preoccupazioni tra residenti e imprenditori locali. Il problema principale sembra essere legato alla stazione più vicina, quella di Sandhill, che non è stata adeguata al nuovo flusso previsto durante le partite casalinghe dell'Everton. La nuova casa dell'Everton si propone ad essere uno degli stadi più innovativi della Premier League, chissà se riuscirà a conservare almeno in parte la magia di Goodison Park.