National Basket Hipster

Dimenticatevi dei Gangstar, delle bandane, dell’hip-hop. Riponete via anche la giacca e la cravatta. 
Sono finiti in NBA, i tempi in cui David Stern, Commissioner dell’NBA, lottava a suon di dichiarazioni con i giocatori rei di presentarsi in maniera indecorosa alle conferenze stampe ed agli eventi ufficiali, vestiti di troppo oro e poca eleganza. Era sorta la richiesta di indossare tenute “formali” almeno quando nelle vicinanze ci fosse stato il logo NBA.

Questo problema sembra adesso superato, ed anche l’NBA si è predisposta ad accogliere "l'hipster-mania” tra le sue fila. Forse farà strano vedere ragazzoni neri vestiti come bianchi, armadi di oltre due metri in tees a fantasia e pantaloni colorati, in un processo che sembra l’inverso di quello dei primi anni novanta, dove era la moda hip-hop ad influenzare i ragazzini bianchi di città.

Senza ombra di dubbio annoveriamo Kevin Durant e Russell Westbrook come due dei più fervidi sostenitori di questa nuova moda.

Durant shoccò lo street-wear americano quando, ad una conferenza stampa post-partita, arrivò in camicia a quadretti chiusa fino all’ultimo bottone disponibile e zainetto nero. Rus invece, è oramai celebre per i suoi look “estremi” e soprattutto per indossare montature d’occhiali colorate senza lenti, dato che la vista del ragazzo probabilmente supera anche i 10/10. Il look da NERD (o da bravo ragazzo se preferite) ha contagiato un pò tutti, dal futuro MVP Chris Paul alla coppia più famosa della Florida Wade e James.

A dir il vero il 3 e il 6 di Miami sono tra i primi ad aver introdotto questi look in NBA. Le loro conferenze stampe, rigorosamente in coppia, erano condite da abiti sartoriali e papillon colorati, alternati con sagacia. Il ritorno a quello che qualcuno ha definito “Carlton Banks Style”, il cugino di Will Smith nel Principe di Bel-Air, ha tuttavia origini più lontane, parte probabilmente dal cambiamento di look dei rapper d’oggigiorno, sempre meno hip hop e sempre più hipster, come ad inizio secolo Kanye West, così la cricca Odd Future adesso, dalla convinzione, e di questo diamo il merito a Yeezy, dei neri di vestirsi come i ricchi figli di papà bianchi di Beverly Hills. C’è chi poi è di un’altra generazione, oltre che poco propenso per carattere alle stravaganze, come Kobe Bryant che poco gradisce il “coraggio” di Westbrook e compagni, e che sottoposto a precisa domanda rispose: "I know he wears a lot of weird shit. It's a generational thing.". Poi, provateci voi a contraddirlo.