Derrick Rose

Finally, D-Rose is back in the game. L’NBA non parla d’altro, una delle sue stelle più luminose è finalmente tornata sul parquet, e sembra finalmente essere al top della forma, proprio come quando nel 2010/2011 fu eletto miglior giocatore della stagione, scalzando i vari James, Durant ed affini.

L’Adidas ha, da sempre, fatto di Derrick l’uomo copertina del colosso tedesco per quel che riguarda il basket. Fu faraonica la campagna promozionale per il recupero del figlio di Chicago lo scorso anno, quando venne montato un vero è proprio film annunciandone il ritorno poi mai avvenuto. Quest’anno ci siamo D-R 1 è di nuovo al timone dei Bulls, e per celebrarne il ritorno l’Adidas ha prodotto una nuova sneaker da gioco: la D-Rose 4 che come si legge nel website “is inspired by the derrick’s personality and style of play”. La perfetta antitesi della Lebron XI della Nike sarà disponibile nei classici colori Bulls più un inedito giallo-blu.

Come detto, fin daL suo approdo in NBA, Rose è stato il volto dell’Adidas che gli ha dedicato una linea di sneakers personale la “D-Rose” più una linea di abbigliamento e accessori sportivi a lui liberamente inspirata. A differenza di King James le “D-Rose” portano solo il nome dell’atleta e non sono disegnate dallo stesso, ma a sua discolpa possiam dire che il ragazzo non è mai sembrato particolarmente interessato a questioni extra-cestistiche.

1. D-Rose 1

Vecchiotte, ma le prime con la tecnologia adiZero, e scusate se è poco

2. D-Rose 2

Maybe le più brutte di tutta la collezione, poi magari vi piacciono ed allora fate come se non avessi detto niente.

3. D-Rose 3

B per Bellissime, dovevano essere le scarpe del tanto atteso ritorno quindi l’Adidas deve averci lavorato parecchio. La versione in grigio è forse il meglio che la linea stessa propone.

4. D-Rose 4

Nuovissime e più bicolore del solito (passateci il termine), belle in tutti i colori, ma mai come sta volta la semplicità viene premiata, e per il colore base viene fuori un vero e proprio capolavoro di stile, tecnologia e innovazione.  

Ci sarebbe poi anche un edizione di Adidas Superstar inspirate a Rose, sulla quale forse era meglio soprassedere, ma tant’è ormai ve l’abbiam detto.