The road to the all star game - best e worst jersey

Archiviato il Baseball, superato il Super Bowl allo sport made in USA rimane principalmente il basket. Certamente le Finals hanno un fascino particolare, ma non si puo nascondere che uno degli appuntamenti più attesi della stagione NBA sia l’All Star Week.

L’idea di All Star Game nasce nel 1951 dalla brillante mente di Haskell Cohen (lo stesso che inventerà la regola dei 24 secondi) che insieme all’allora commissioner ed al presidente dei Celtics indicono la prima partita delle stelle, a Boston. Stiamo parlando di un’epoca diversa, l’NBA non era la lega di basket più famosa (spopolava la NCAA, salvo poi cadere negli scandali scommesse) ed ai giocatori venne regalato un televisore per essere venuti giù. Erano tutti bianchi, ovviamente, e la decisione di giocare East contro West deriva non dalla suddivisione delle Conference (quali Conference) ma dal fatto che sud contro nord non sarebbe stato propriamente il massimo, non ancora.

L’All Star Week era inizialmente solo una partita, non c’era ancora la gara delle schiacciate ne quella del tiro da tre (a cui quest’anno participerà Belinelli, il primo italiano a farlo) figurarsi il Raising Star o lo Sprite Challenge. Non era ancora l’avvenimento che segnava metà stagione, i quintetti base non venivano scelti dai tifosi e in campo se le davano per davvero.

Il Week è strutturato fondamentalmente in tre giorni (il Giovedì giocano i VIP, meglio evitare) dove il Venerdì è dedicato alla partita dei “Rookie vs Sophomore”, il Sabato è il giorno delle esibizioni di tiratori da tre, passatori e schiacciatori. La Domenica invece il meglio del panorama cestistico planetario si sfida a colpi di alley oop, giocate spettacolari e difese non proprio impenetrabili.

Con il passare degli anni l’agonismo in campo è andato calando, e la gara delle schiacciate ha acquisito sempre maggiore rilevanza, dopo che Michael Jordan, Wilkins, Nate Robinson e soprattutto Vince Carter hanno reso la gara un avvenimento di culto nello sport americano.


Da qui al 14 Febbraio vi racconteremo i Dunk Contest più memorabili, le partite più straordinarie ed i momenti piu memorabili dell’All Star Week-End. Cominciamo oggi con le tre divise più belle, e le tre più discutibili della partita della Domenica.

LE MIGLIORI 

3. Las Vegas All Star 2007



Non per voler far i nostalgici a tutti i costi, ma dal 2000 in poi le jersey veramente belle hanno cominciato a scarseggiare. Da menzionare il ritorno al passato del 2004 e poco altro. Se non la bella divisa della partita di Las Vegas nel ’07, quando Kobe ebbe qualcosina da dire a LeBron e soci, mettendone 31 e vincendo il premio di MVP

2- Miami All Star 1990

La semplicità andrebbe sempre premiata, quindi facciamo giustizia alla jersey del 1990, quando ancora le divise erano bianco e rossa o bianco e blu a seconda di se si giocasse a est o ovest. Discreti i due quintetti ( e riserve) dell’epoca.

2. Miami All Star 1990



La semplicità andrebbe sempre premiata, quindi facciamo giustizia alla jersey del 1990, quando ancora le divise erano bianco e rossa o bianco e blu a seconda di se si giocasse a est o ovest. Discreti i due quintetti ( e riserve) dell’epoca.

1. Minneapolis All Star 1994



Nell’anno in cui Jordan va a giocare a baseball, i suoi compagni (in particolare degli ispiratissimi Pippen ed Olawujon) vestono quella che per noi è la più bella jersey dell’All Star Game. Una stella da sfondo al numero, che sublimava perfettamente il significato della partita.



LE PEGGIORI 



3. San Antonio All Star 1996



MJ è tornato e tendi ad accorgertene (vincerà l’MVP) ma la divisa con il peperoncino, per onorare la città Texana, non convince per niente. Anche i 90s hanno avuto le loro pecche a quanto pare.

2. New Orleans All Star 2008



Il primo vero All Star Game dominato dal Prescelto, in una bella sfida (ed un’insolita partita equilibrata) contro Melo verrà ricordato tuttavia per delle jersey al limite della denuncia. In verità è una singola divisa, quella del West, ha demolire completamente lo stile in campo. Un retro completamente dorato, sul quale non mi pare ci sia da aggiungere molto altro.


1. New Orleans All Star 2014



Giuro di non avere nulla contro la città del Jazz, anzi. Purtroppo dobbiam essere coerenti con le scelte fatte ad inizio della rubrica, e continuare la crociata contro le jersey a mezza manica. Per altro queste sono davvero inquietantemente simili , come diceva un mio amico su Facebook, ai costumi del palio di Siena. Parafrasando l’ogni-presente Buffa: bene, ma non benissimo.


Commentate dicendo la vostra su quelle che ritenete essere state le peggiori e le più belle divise degli All Star Game.