CR7 Chapter 3: la partita del destino

È domenica sera quando Cristiano Ronaldo annuncia, tramite il suo Instagram stories, una nuova signature per il giorno successivo, accompagnando la notizia con uno dei suoi splendenti selfie.

Oggi quella nuova scarpa è arrivata, e la storia che racconta è una di quelle che ha cambiato per sempre la storia del calcio. 6 agosto del 2003, all’inaugurazione dello Stadio Josè Alvalade di Lisbona, lo Sporting affronta il Manchester United in amichevole. Il numero 28 dei lusitani è un esterno magrolino con indosso delle mercurial vapor argentate. Il resto della storia dovreste conoscerlo: Ferguson si innamora di lui e neanche 10 giorni dopo lo porta a Manchester – rendendolo il teenager più pagato della storia del calcio inglese – per far di lui quello che diventerà il giocatore più forte al mondo.

Quella notte, quella “partita del destino” viene celebrata da Nike con il terzo capitolo delle CR7: Discovery. Sfondo nero, colorazione ispirata da Lisbona, la Discovery è un perfetto esempio di come si riescano a combinare richiami retrò con innovazione futuristica. Sul tallone poi è stata impressa la data, 06 08 03, che per sempre ha cambiato il gioco del calcio – oltre che la vita di Cristiano.

A completamento dell’operazione, Nike ha anche prodotto la Nike Mercurial Superfly Heritage ID, una versione moderna di quella Mercurial argentata che Ronaldo indossava quella notte. Perché se bisogna giocare ogni partita come una finale, ce n’è sono alcune che modificano per sempre i destini nostri e di chi ci sta intorno.