Si può giocare a calcio senza nome e numero
Lo strano caso di Jacob Ramsey, il centrocampista dell'Aston Villa
24 Gennaio 2022
Sabato pomeriggio sul prato del Goodison Park, oltre la clamorosa vittoria dell'Aston Villa ai danni dell'Everton, è successo qualcosa di molto strano. Per parte della partita Jacob Ramsey, centrocampista dell'Aston Villa, è stato costretto a giocare con una maglia senza nome e numero. Un evento insolito visto che di norma ogni società ad inizio stagione è tenuta ad assegnare un numero di maglia a tutti i calciatori in organico, anche se temporaneamente impossibilitati a prendere parte alle gare, nonché ai giovani che vengono impiegati in gare ufficiali. I calciatori dovranno ovviamente mantenere il proprio numero sino al termine della stagione o, comunque, sino a quando dovessero cambiare club. Il centrocampista dell'Aston Villa ieri ha iniziato regolarmente la partita con il suo numero 41 sulla schiena, solo che dopo un contrasto di gioco con Abdoulaye Doucoure, che lo ha letteralmente trascinato oltre la rimessa laterale, la maglia del calciatore inglese ha avuto la peggio, strappandosi.
Lo staff dell'Aston Villa però durante il trambusto della partita non è riuscito a trovare un'altra maglia del giocatore, così ha sostituito la maglia di Ramsey con una standard senza nome e numero. Una sostituzione possibile solo in casi di pura emergenza, non prevista in nessun punto del regolamento ma tollerata dall'arbitro solo quando a farlo è un solo giocatore, in modo da poterlo distinguere dal resto della squadra.