Le 5 signature sneaker NBA più vendute
Un report di Forbes ha rivelato gli atleti NBA le cui signature hanno generato maggior ricavi negli ultimi 12 mesi
08 Maggio 2017
Qualche giorno fa avevamo parlato della nuova creazione di Tinker Hatfield per la linea Nike Air Jordan ma, nel mondo attuale della NBA, c’è una discussione molto interessante su quale sia il giocatore più influente nella vendita delle sneaker. La rivista Forbes ci ha dato delle delucidazioni su tutto ciò e il rapporto da loro stilato non riguarda un singolo modello venduto ma, il complesso di modelli che un giocatore ha avuto venduti in 12 mesi fino al marzo 2017.
Spoiler Alert!: la distinzione è stata fatta sui players “attivi” e quindi no, la signature di Micheal "His Airness” Jordan non figura in questa classifica.
1. Nike Lebron
Al primo posto from Akron: LeBron James. The King stays the King. La signature Nike del Re è ancora la più amata da tutti.
2. Nike Kyrie
Al secondo posto un figlio d’arte! Stava per accettare una borsa di studio per il Boston College, peccato che abitasse in una zona di New York che non è esattamente il viola del vostro Monopoly. Finì a Duke, entrò nel draft solo con 11 partite giocate alle spalle per via di un infortuno ma con un talento enorme. È Mr. "Uncle Drew” a.k.a. Kyrie Irving, a cui Nike sta legando alcuni dei suoi più innovativi progetti.
3. Under Armour Curry
Al terzo posto un ragazzo che indossa il numero 30 in onore di suo padre, e quindi altro figlio d’arte. Lo stesso Dell Curry gli nascondeva il pallone la sera per farlo dormire ma lui nel letto al buio quando non riusciva a dormire, si toglieva i calzini, li appallottolava e da sdraiato eseguiva il movimento di all’infinito. Ha una frase ebraica tratta dalla prima lettera ai Corinzi tatuata sul polso e, non potendo indossare la fede mentre gioca, la "A" di Ayesha tatuata sull'anulare sinistro. È Steph Curry, pilastro su cui Under Armour sta cercando di costruire la scalata all’universo NBA.
4. Nike KD
Al numero quattro un prodigio della scienza cestistica con un solo problema, manca di un pizzico di arroganza infatti uno dei suoi soprannomi è “cupcake". From Suitland nel Maryland, questo ragazzo ha il busto pieno di tatuaggi che la mamma non ha mai scoperto fino a 22 anni. Gioca col 35 e fu l’ultimo regalo che la città di Seattle ha lasciato al gioco prima di scomparire. Kevin Durant è un altro atleta Nike.
5. adidas Harden
Quando giocava ad OKC la gente scriveva il suo nick sui muri… Barba! Il soprannome ovviamente è The Beard con la modifica in "FEAR THE BEARD" perché quando penetra in aria sono 2 barra 3, con quell'eurostep che solo lui sa fare in tale armonia discontinua fuori script alla Thelonious Monk su un piano. James Harden è il primo atleta adidas in lista.
Potete trovare la lista completa su Forbes.