55 secondi
30.05.1984 Stadio Olimpico - AS Roma Liverpool, Finale di Coppa Campioni
24 Aprile 2018
Nella storia di una club di calcio esiste un momento sliding doors in cui la storia della squadra cambia in maniera radicale per una minima casualità, un traiettoria di un tiro che cambia la vita di un numero difficilemente calcolabile di persone. Per l'AS Roma quel momento è durato 55 secondi: esattamente il tempo trascorso tra il rigore trasformato dal capitano Agostino Di Bartolomei (dopo quello inizialmente fallito da Nicol) e quello successivo insaccato da Neal.
Il 30 maggio 1984 per poco meno di un minuto la Roma è stata Campione d'Europa battendo in casa il Liverpool di Ian Rush. Quel minuto fu interrotto da Bruno Conti, il primo errore dal dischetto della Roma. Gli inglesi non sbagliarono più. Segnarono Souness, Rush e Kennedy. Dopo Conti solo Righetti riuscì a trasformare. Con l’errore di Graziani e l’ultima rete di Kennedy la Roma lasciò al Liverpool la Coppa dei Campioni.
Fu un momento che fece la storia del club a livello sportivo e che plasmò la psicologia del tifo romanista per sempre. Trentaquattro anni sono tantissimi nel calcio, basti guardare alle magliette delle squadre, all'Olimpico senza copertura e alle prime pagine dei giornali. Daniele De Rossi non aveva neanche un anno quando la sua futura squadra perse quella finale, per lui e per tutti gli altri abbiamo selezionato una serie di fotografie da quel - maledetto - 30 maggio 1984.