La vera foto che ha ispirato il logo della NBA
Si tratta sempre di Jerry West, ma non è quella che tutti conoscono
24 Settembre 2018
Sul finire degli anni 60' la NBA si trovava di fronte ad una feroce concorrenza da parte di un rivale di recente fondazione, la ABA (American Basketball Association). Come poi la storia ci avrebbe mostrato, gli americani avevano "spazio" soltanto per una lega professionistica per ogni sport e nella competizione tra NBA e ABA una delle due doveva soccombere. Parte dell'onere di assicurarsi che fosse la NBA a vincere la guerra fu data ad Alan Siegel, fondatore della società di branding Siegel + Gale, al quale fu affidato il compito di realizzare un logo che facesse intendere a tutti che non c'erano possibilità, la NBA era la vera e unica lega americana di basket professionistico.
Prima di disegnare il nuovo logo, Alan Siegel spulciò tutte le riviste sportive e che scrivessero di basket per cercare l'ispirazione, ma niente. Non riusciva a capire quale fosse la direzione da prendere. Poi però gli capitò tra le mani una foto della superstar dei Los Angeles Lakers, Jerry West. Era il 1969.
In una singola immagine, questa fotografia sembrava catturare alla perfezione la natura fluida e veloce del gioco. Da questa foto Siegel creò una silhouette bianca inconfondibile su sfondo rosso e blu che è il logo che tuttora noi tutti associamo alla lega più famosa del mondo.
Si è sempre creduto che l'immagine che ispirò Siegel fosse quella che vedete qui su ma un thread su reddit/NBA ha svelato che non è così. La rivista che capitò tra le mani di Alan fu un'edizione di Sports Review dedicata al basket dove in copertina c'è Jerry West esattamente nella posizione raffigurata poi nel logo della NBA.
Ovviamente la NBA non ha mai dichiarato ufficialmente che il logo raffiguri Jerry West, perché? Direte voi. Facile, se la National Basketball Association lo facesse dovrebbe riconoscere al signor West fantastilioni di miliardi per tutti gli introiti che la stessa lega ha guadagnato, dal 1969 in poi, "sfruttando" indebitamente l'immagine di uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.