Vedi tutti

A closer look to: adidas Predator Mutator 20+

Uno sguardo ravvicinato al nuovo modello di Predator appena uscito

A closer look to: adidas Predator Mutator 20+ Uno sguardo ravvicinato al nuovo modello di Predator appena uscito

Le avevamo già analizzate qui al momento delle release, e adesso abbiamo avuto modo di osservarle meglio da vicino: stiamo parlando delle Mutator 20+, l'ultima versione di Predator realizzata da adidas. A 26 anni dalla nascita del primo modello, sperimentato nel 1994 dall'ex calciatore Craig Johnston, che ha cambiato per sempre la storia degli scarpini da calcio, il brand tedesco ha deciso di rivoluzionare ancora una volta il mondo del footwear sportivo con una creazione ibrida e universale, che accomuna la cultura street a quella professionale e che si ispira al mondo animale.

Tenendole in mano così come hanno fatto Paul Pogba, David Beckham e tantissimi altri prestigiosi testimonial, si nota ancor di più la particolarità del modello Mutator (il 23esimo della lunga dinastia delle Predator): non tanto l'assenza di lacci già vista più volte in passato o l'utilizzo della tradizionale colorazione nera-rossa-bianca, ma la tecnologia DEMONSKIN: 406 minuscoli spuntoni che avvolgono larga parte della superficie della scarpa rendendola simile alla pelle di un animale, un drago o un grosso rettile. Qualcosa di mai visto prima, che qualcosa di completamente diverso per, come dichiarato l'adidas Football Design Director Ben Herath, 'andare oltre l'evoluzione e offrire una nuova innovazione, qualcosa che avrebbe intimidito gli avversari'.