Le 10 maglie più brutte della Serie A 2020-21
Colori, pattern e design: i peggiori kit della prossima stagione
16 Settembre 2020
Nonostante le difficoltà incontrate - sia in termini di periodo che in termini di produzione - la nuova ondata di kit 20-21 ha avuto picchi molto alti, ma anche picchi irrimediabilmente bassi. Ogni brand ha seguito un suo trend, portando avanti un'idea ben precisa. Ma a volte non basta e i risultati sono discutibili. Nelle peggiori 10 maglie della prossima Serie A c'è un po' di tutto: dalla seconda maglia dell'Inter che stenta a convincere i tradizionalisti ai semi-disastri delle neopromosse, passando per piazze importanti come Napoli, Lazio e Fiorentina che meriterebbero una maglia semplicemente più bella.
Non è mai solo una questione di design, di abbinamenti di colori, di tentativi audaci di riprodurre qualcosa di storico o uno sponsor che si abbina malissimo al template e al pattern della maglia. Dietro questi flop c'è un mix di tutto. Se da un lato sono quantomeno chiare le fonti di ispirazioni di Nike per i kit dell'Inter, dall'altro ci si aspettava molto di più dai primi kit PUMA del Sassuolo (non bastano gli inserti in oro per festeggiare il centenario). Convincono poco anche i colori delle terze maglie di Lazio (verde fluo) e Bologna (antracite).