Nike ha modificato la sua strategia per gli scarpini?
I pack rilasciati sono vertiginosamente diminuiti rispetto agli anni precedenti
27 Ottobre 2021
Solo nel 2016 Nike aveva rilasciato nove versioni differenti delle sue "Hypervenom 2.5", praticamente un modello ogni tre settimane, oggi invece, nel 2021 lo swoosh ha messo in vendita un solo pack "il Motivation" con nuove colorazioni per le Mercurial, Phantom GT e Tiempo. L'azienda americana, come riportato anche da Footyheadlines, sembra ormai aver stravolto la propria strategia anche per i giocatori che hanno un contratto premium. Solo nella stagione 2010-11 Cristiano Ronaldo, da sempre uomo immagine di Nike, ha indossato circa otto modelli diversi, quest'anno invece solamente due, se contiamo anche le Mercurial in edizione speciale realizzate per il raggiungimento di uno dei suoi tanti record.
Una strategia dovuta probabilmente alle grosse perdite registrate durante il periodo di pandemia che ha costretto la maggior parte dei marchi di sportswear a ripensare le proprie scelte. Finora Nike aveva sempre dato ai suoi scarpini un ruolo importante, rilasciandone periodicamente sempre di nuovi, ben più dei competitor come PUMA o adidas abituati a rilasciare quattro pack in una stagione sportiva. In generale la strategia di marketing di Nike è cambiata, perché è cambiata anche l'attenzione verso certi temi, e quindi, sostenibilità, ingiustizia sociale e emergenza climatica sono alcuni dei nuovi obiettivi che Nike vuole soddisfare - Mathieu Flamini ce lo aveva spiegato bene in questa intervista.
Eppure con i suoi iconici spot l'azienda americana aveva sempre dimostrato una particolare attenzione verso gli scarpini. Una scelta che però farà felici in parte anche i giocatori che non saranno più costretti a cambiare i loro scarpini ogni tre settimane. Anche se Nike adesso rischia di perdere uno dei suoi calciatori migliori in prospettiva, come Erling Haaland. Il norvegese ha ricevuto una prima offerta da PUMA, intenzionata ad assicurarsi anche l'attaccante del Borussia dopo aver strappato Neymar sempre allo swoosh. La separazione non preoccupa più di tanto il brand anche perché è un input che molto spesso da parte di Nike. É il brand che va dai giocatori e, un anno prima dell'interruzione del rapporto, comunica che l'accordo non verrà rinnovato. In questi casi - precisa The Athletic - il calciatore non riceve più lo stesso trattamento economico e ne viene modificata anche l'esposizione e in generale la pubblicizzazione. In pratica, l'esposizione di un giocatore da parte di Nike viene limitata.