Il Tottenham vuole ospitare il Super Bowl 2026
Forti di un legame decennale con l'NFL e di uno stadio avveniristico gli Spurs vogliono portare l'evento sportivo dell'anno in Europa
10 Febbraio 2022
Proprio il giorno dopo il quale l'NFL ha annunciato che si giocheranno quattro partite della prossima stagione del campionato di Football Americano in Germania, per la precisione a Monaco e Francoforte, è arrivata l'indiscrezione secondo la quale il Tottenham abbia avanzato la propria candidatura per ospitare il Super Bowl 2026. Forti del nuovissimo e futuristico stadio da 1 miliardo di dollari appena costruito a Londra i proprietari degli Spurs hanno lanciato una sfida ambiziosa quanto complessa, ovvero portare fuori dai confini statunitensi l'evento sportivo dell'anno. Roger Goodell, commissioner dell'NFL, da anni sta tentando di rendere più internazionale il proprio prodotto, fortissimo in casa ma meno seguito negli altri continenti, proponendo sempre più gare in Europa e in Messico ma il Super Bowl in Inghilterra sarebbe una rivoluzione epocale, sia per il fuso orario e sia per i tantissimi sponsor che ogni anno affiancano la trasmissione più seguita negli USA.
Il Tottenham ha già firmato un accordo da 40 milioni con l'NFL della durata di dieci anni per ospitare due match a stagione e lo stadio è l'unico fuori dagli USA ad esser stato costruito appositamente per il Football Americano, con un campo di gioco nascosto sotto quello da calcio. Inoltre nel 2018 Nike aveva realizzato un concept di maglie della squadra inglese utilizzando lo stile e l'estetica delle divise usate nel football americano e lo scorso ottobre il Tottenham è diventata la prima squadra della Premier League ad essere inserita in Madden, il celeberrimo videogioco NFL. Una relazione forte quindi, quella tra i londinesi e la lega americana, che potrebbe addirittura portare ad un Super Bowl non a stelle e strisce.