A lezione di velocità con Marcell Jacobs

Un nugolo di ragazzi corre da una parte all'altra dell'Arena Civica di Milano. Niente di strano visto che ci troviamo in uno dei templi dell'atletica italiana, intitolata nel 2002 alla memoria di Gianni Brera, se non fosse che al centro dello sciame ci fosse il numero uno della velocità mondiale, il campione olimpico in carica dei 100 metri Marcell Jacobs. Ospite d'eccezione dell'evento Nike Running is Never Done, in collaborazione con Fidal Lombardia, Jacobs ha guidato con il suo allenatore Paolo Camossi un workout con i ragazzi presenti spiegando alcuni dei suoi metodi per diventare il miglior sprinter al mondo. 

Tra mille selfie e autografi poi Jacobs è salito sul palco allestito al centro del campo, dove stimolato dalle domande di Gianluca Gazzoli ha raccontato la sua vita e carriera, dal primo sogno di andare nello spazio alle scarpe regalategli da Virgil Abloh dopo la vittoria olimpica a Tokyo. “Oggi è stata una giornata fantastica per me, ho potuto incontrare 300 ragazzi e ragazze che come me amano lo sport. Loro sono il futuro, e avere la possibilità di raccontare il percorso che mi ha portato fin qui e allenarci insieme un intero pomeriggio rimarrà per me un momento speciale." - ha dichiarato Jacobs - "Il mio grande desiderio è poter ispirare i giovani ad avere un sogno nella vita, qualunque sia, e dedicare tutte le proprie forze e le proprie capacità per realizzarlo. Niente è impossibile!” 

L'evento è stato anche l’occasione di provare le chiodate e la nuova collezione Running da strada, come quelle che Marcell Jacobs indosserà nelle prossime gare internazionali. Un ritorno al passato per Nike, che cinquant'anni fa fu fondata proprio su un track da corsa da uno sprinter e il suo allenatore, che ha scelto proprio Milano per promuovere i valori dello sport attraverso i quali inseguire i propri sogni.