Benvenuti a Casement Park
Lo stadio abbandonato in cui (forse) si giocheranno gli Europei 2028
15 Dicembre 2023
Cinque partite dell’Europeo 2028 potrebbero disputarsi in uno stadio attualmente abbandonato. Si tratta di Casement Park, impianto situato a Belfast e in disuso dal 2013 che però attraverso un’ingente opera di ristrutturazione si trasformerà in uno stadio da 35mila posti in linea con gli standard UEFA. Il progetto di rinnovamento è l’unico reale motivo che ha permesso all’Irlanda del Nord di unirsi alla candidatura congiunta di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda per l’organizzazione del torneo. Le normative UEFA prevedono che per questo tipo di competizioni gli impianti devono avere almeno 30.000 posti a sedere e attualmente in Irlanda del Nord non esistono strutture di queste dimensioni. Lo stadio più grande per il calcio è Windsor Park a Belfast, stadio da poco più di 18mila posti in cui la Nazionale nordirlandese disputa tutte le sue partite casalinghe.
Costruito negli anni immediatamente successivi al termine della Seconda Guerra Mondiale, si dice utilizzando i materiali precedentemente impiegati nell'industria bellica, diventò rapidamente il teatro delle più importanti manifestazioni sportive nazionali ma anche di manifestazioni politiche, legate ai movimenti indipendentisti dell'Irlanda del Nord. Casement Park ricevette una prima ristrutturazione all'inizio del nuovo millennio, e nel 2006 furono aggiunti i riflettori per permettere le partite in notturna. Questo però non impedì che neanche dieci anni dopo lo stadio era in pieno disuso, visto che l'ultimo evento sportivo fu disputato il 10 Giugno 2013. Un abbandono prolungato che non ha fatto altro che aumentare le stime sui costi di ristrutturazione, ora necessari per non perdere la candidatura a Euro2028.
I costi per i lavori di ristrutturazione, secondo le ultime stime, si aggirano sui 168 milioni di sterline ma al momento non c’è ancora una data precisa per l’inizio dei lavori. L’ultimo progetto prevedeva l’apertura dei cantieri nel 2022 con la conclusione dei lavori fissata per il 2025. Eppure, il 2023 sta per concludersi e al momento non c’è stato ancora alcun intervento di rilievo. Casement Park è allo stato attuale un relitto abbandonato in cemento armato e, come se tutto ciò non bastasse, dal 2013 ad oggi diversi progetti per la riqualificazione di strutture sono falliti, facendo lievitare i costi di qualsiasi lavoro di ristrutturazione. Per riassumere: sulla carta la UEFA ha accettato la candidatura di Casement Park ma è anche pronta a chiederne l’esclusione qualora dovesse rendersi conto che l’opera di riqualificazione non può essere terminata entro il 2028.
We’re building Casement!
— Casement Park (@CasementPark) December 22, 2020
With inclusive community engagement & construction set to start in 2021, footballers, camogs and hurlers from @AontroimGAA & @UlsterGAA talk about the stadium!
We will be back in touch in 2021! Happy Christmas & stay safe. #Bepartofit #BuildCasement pic.twitter.com/4l4V1re3CC
C’è poi un'ulteriore un problema. Tecnicamente Casement Park non è uno stadio da calcio, o almeno non di quello che conosciamo noi. Si tratta infatti dell’impianto più famoso di calcio gaelico in Irlanda del Nord. Per chi non è pratico di questo sport, il calcio gaelico combina calcio e rugby e la proprietà dell’impianto appartiene alla Gaelic Athletic Association, la federazione che gestisce e promuove il calcio gaelico. La decisione di destinare dei fondi a Casement Park per uno dei maggiori eventi calcistici - nonostante l’impianto dovrebbe ospitare esclusivamente le manifestazioni di un altro sport - ha portato ad una protesta pubblica da parte del gruppo Official Northern Ireland Supporters' Clubs, l’associazione ufficiale che raggruppa i tifosi di calcio in Irlanda del Nord.
La federcalcio nordirlandese ha fatto sapere che non c’è modo di aumentare la capienza di Windsor Park con dei lavori di ristrutturazione e di conseguenza Casement Park resta l’unica possibilità per l’Irlanda del Nord di ospitare gli Europei nel 2028, nella speranza che questa arena in rovina possa trasformarsi - in tempo utile - in un gioiello di architettura.