Il Genoa è la squadra con la media spettatori più alta della Serie A

Inter e Milan sono le squadre che, ogni settimana, ospitano più spettatori all'interno del proprio stadio, il tanto discusso San Siro. Eppure esiste una statistica parallela a quella degli spettatori totali che descrive in maniera più veritiera il rapporto tra i supporter di un club e la loro abitudine di recarsi allo stadio. Non riguarda dunque il numero di tifosi, quanto il riempimento medio degli impianti durante i match day in questo girone d'andata di Serie A. Guida questa classifica il Genoa, che mediamente occupa il 97% dei posti a sedere dello stadio Luigi Ferraris. Indubbiamente spinti dall'entusiasmo generato dal ritorno in Serie A e dalle azioni funamboliche di Albert Gudmundsson, i tifosi del Genoa riescono riempire praticamente ogni giornata i 33.000 posti dello stadio. Al secondo posto di questa classifica troviamo la Juventus, i quali tifosi riescono ad occupare in media il 96% dei seggiolini, un risultato probabilmente insperato all'inizio del campionato. Inter e Milan riescono comunque a dire la loro anche in questo caso, con i Nerazzurri che hanno un tasso di presenza pari al 96% (poco inferiore ai Bianconeri) e il Milan del 94%. La Roma, invece, notoriamente conosciuta per avere una tifoseria molto calda, è la quinta e ultima squadra della Serie A con una percentuale di riempimento superiore al 90%, raggiungendo un valore vicino al 92%. 

Guardando la classifica dal basso verso l'alto, invece, sono i tifosi Scaligeri dell'Hellas Verona a raggiungere il peggior dato. In media, solamente il 58% del Bentegodi viene riempito, un risultato comunque peggiore di quello dell'Empoli (62%), che gode però di una struttura decisamente meno capiente. Il dato più curioso di tutti riguarda la Lazio, che perde - non di poco - questo atipico derby romano. Nonostante i Biancocelesti totalizzino più di 44.000 spettatori ogni partita (più della Juventus penalizzata dalla scarsa capienza dell'Allianz Stadium), si trovano al 19esimo posto della classifica. Non tutti i club, va ricordato, possono mettere in vendita tutti i posti dello stadio a causa di limitazioni legate all'utilizzo degli impianti, come la necessità di avere vie di fuga, zone di buffering o aree non agibili.