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Cambierà davvero la gerarchia dei club adidas?

Il 2025 è alle porte e potrebbe portare una grande novità per il brand

Cambierà davvero la gerarchia dei club adidas? Il 2025 è alle porte e potrebbe portare una grande novità per il brand

Solo qualche mese fa vi avevamo raccontato che, secondo fonti ben informate, adidas potrebbe rivoluzionare a partire dalla prossima stagione la piramide delle sponsorizzazioni, una struttura che suddivide in vari livelli (chiamati tier) i club che indossano le Three Stripes. Per fare un esempio, i brand sportivi adottano generalmente una struttura piramidale per differenziare i contratti stipulati con i vari club, con ogni accordo che prevede le somme concordate, le attivazioni stagionali legate al club e, naturalmente, i kit e le collezioni lifestyle. In generale, quanto più un brand è prestigioso e di portata internazionale, tanto più elevata sarà la sua posizione in questa speciale piramide. Fino alla stagione in corso ovvero la 2024/25 siamo a conoscenza del fatto che il gradino Tier 1 (a cui vengono garantiti kit bespoke e collezioni speciali) è occupato da Juventus, Bayern Monaco, Manchester United, Arsenal e Real Madrid; e siamo piuttosto certi del fatto che a partire dalla prossima stagione si aggiungerà a questo gruppo ristretto anche il Liverpool, club prestigioso al pari degli altri e protagonista indiscusso di questa prima metà di stagione 2024/25. 

La rivoluzione a partire dalla stagione 2025/26

Ancora una volta, secondo fonti ben informate, a partire dalla prossima stagione tutti i club sponsorizzati da adidas saranno suddivisi in sole 3 Tier. Di conseguenza, il gruppo di club elitari, a cui si aggiungeranno i Reds, manterrà il nome di Elite Clubs, mentre quelli di seconda fascia, come Newcastle, Roma, Aston Villa, Celtic, River Plate, Boca Juniors e Flamengo, saranno definiti Local Elite Clubs. Infine, i club di terza fascia, come Ajax, Benfica e Lione, prenderanno il nome di Big Clubs. Questa nuova classificazione potrebbe portare adidas a rivedere il proprio regolamento. Infatti, nella stagione 2024/25, nonostante club come Roma e Newcastle non abbiano avuto l'onore di scendere in campo con il logo Trefoil - destinato esclusivamente ai club di Tier 1 - hanno comunque beneficiato di collaborazioni speciali firmate adidas Originals, che sono state generalmente apprezzate dal pubblico. Queste collaborazioni potrebbero, chissà, garantire anche a club come Newcastle e Roma - caratterizzati da una storia gloriosa ma meno blasonata rispetto a quelli di Tier 1 - gli stessi benefici, almeno in termini di estetica e attenzione riservata ai kit Home, Away e Third.

Tuttavia, a meno di modifiche in corso d’opera, le principali novità che riguarderanno i club di Tier 1 e Tier 2 - sempre secondo fonti settoriali ben informate - riguardano la distribuzione delle collaborazioni speciali. Se quelle dei club di Tier 1 saranno distribuite a livello globale, quelle di Tier 2 saranno limitate al mercato del Paese di appartenenza del club. Sarà probabilmente l'inizio della prossima stagione a confermarci se queste modifiche si concretizzeranno, segnando un cambiamento significativo per adidas e per il panorama delle sponsorizzazioni sportive.