La storia di Maradona e la Ferrari Testarossa (nera)
“Dov’è la radio?”, chiese Diego.
02 Novembre 2018
Ha compiuto da pochissimo 58 anni, Diego Armando Maradona, El Pibe de Oro, una delle figure più controverse della storia del calcio. Oggi però vogliamo portare alla luce una particolare storia di cui fu protagonista. Altri interpreti illustri della faccenda: una speciale Ferrari Testarossa (nera), l’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino e l’animo genuino del Diez.
Pare che, dopo la vittoria del Mondiale messicano del 1986, Maradona fece al suo procuratore Guillermo Coppola una richiesta diversa da solito: voleva a tutti i costi una Ferrari Testarossa ma non rossa, lui la voleva nera. Che problema c'è direte voi, Diego all'epoca (ma forse anche adesso) poteva avere tutto ciò che desiderava. Quasi, perché al tempo la casa automobilistica di Maranello produceva solo macchine rosse, il famoso Rosso Ferrari. Questo però non fu un problema irrisolvibile e alla fine la testarossa nera arrivò, solo che ci vollerò 990.000 dollari spesi da Corrado Ferlaino, presidente del Napoli nel 1986. Maradona promise a Ferlaino di recuperare l'immane cifra spesa, con gli introiti di un'amichevole, non sappiamo se quell'amichevole alla fine si giocò mai, ma poco importa.
Quando la tanto agognata macchina fu consegnata, Maradona invitò Ferlaino per il giro inaugurale. Coppola racconta a TyC Sports che Diego una volta seduto al posto di guida iniziò a guardarsi intorno, storcendo il naso.
“Dov’è la radio?”, chiese Diego.
Il presidente rispose che non c’era, così come l’aria condizionata perché “questa è un auto da corsa, Diego”.
La risposta di Maradona fu immediata e rispecchiava perfettamente la sua genuinità: “ce l’hanno messo nel culo, presidente”.
Alla fine, El Pibe si tenne la sua speciale Testarossa nera, una macchina che a quei tempi possedevano, in quella "speciale" colorazione, solo altri due personaggi ed entrambi di un certo calibro, Sylvester Stallone e Michael Jackson.
Pare che adesso l'auto in questione, praticamente nuova (aveva percorso poco più di 20.000 km), sia in mano a un proprietario anonimo che nel 2014 l’ha acquistata per 250.000 dollari da un collezionista spagnolo.
Non c'è che dire, good cop!