Chi ha venduto più maglie tra Messi e Ronaldo?

In attesa di vederli giocare contro, Cristiano Ronaldo e Messi sono come sempre i protagonisti di una sfida, che va oltre il campo e tocca la sfera del merchandising: chi ha venduto più maglie. Secondo quanto riportato da lovethesales ad aggiudicarsi la sfida trai due titani è stato proprio il portoghese, portando nelle casse dello United 219 milioni di euro, altro record che si aggiunge alla già folta lista. Il campione argentino non è stato comunque da meno, in un team stellare che vende di per sé un quantitativo già alto di magliette, vista la presenza di Mbappe e Neymar, Messi ha fatto entrare nelle casse del PSG circa 120 milioni di euro. Le vendite delle magliette "Ronaldo 7" del Manchester United hanno battuto il record di vendita più veloce nella storia della Premier League, qualcosa di mai visto, nemmeno al suo arrivo in Italia quando come indicato nella classifica stilata dalla società di consulenza Euromericas Sport Marketing, riuscì a vendere un milione di maglie in un anno intero ma non così tante in un solo giorno. 

La febbre del calciomercato ha contagiato soprattutto i tifosi che appena saputo dell'arrivo non hanno perso l'occasione di acquistare le maglie delle due star. Non poteva essere altrimenti, sia il ritorno di Cristiano Ronaldo, città dove si è affermato calcisticamente, sia per l'arrivo di Messi al Paris, team ormai paragonabile per blasone e importanza dei giocatori ai Galácticos dei primi anni 2000. Ma la sfida non si è limitata solo al numero di magliette vendute, bensì anche alla crescita degli account dei club. Era il 2018 quando Cristiano Ronaldo approdava alla Juventus e con sé non portava in dote non soltanto gol e giocate da campione ma anche un milione in più di followers su Instagram per la Juventus. Tre anni dopo l'effetto Ronaldo si ripete, l'account del Manchester United dal giorno dell'annuncio ha registrato una crescita di 3.709.120 follower, con una media di 618 mila seguaci in più al giorno. Anche qui non è da meno l'argentino, il suo ingaggio ha generato una crescita social di 6.847.366 follower, passando da 38 milioni ai 49 milioni attuali se si estende il periodo di analisi dal 10 agosto al 31 agosto.

Questi dati sottolineano un'altra cosa molto importante, l'orientamento dei tifosi, sempre più interessati alle vicende dei singoli giocatori rispetto a quelle dei club. Nel calcio di oggi ci sono sempre più user che seguono una qualsiasi squadra solo per accedere a contenuti che vedono protagonista il loro calciatore preferito e non perché sono legati a quel club. I dati relativi ai social e al merchandising ne sono un perfetto esempio, spiegando perfettamente come un giocatore può essere un asset prezioso per la società, soprattutto quelle in cui la struttura di content production e del merchandising è molto sviluppata.