Il sogno di David
Beckham è finalmente riuscito a far partire il suo progetto di portare una squadra MLS a Miami
30 Gennaio 2018
Ieri sera, dopo quattro anni di progettazione e cinque dalla sua ultima partita da professionista, David Beckham ha reso realtà quel sogno che gli frullava nella testa fin da quando ha smesso di giocare: possedere un club tutto suo. Da ieri infatti, è ufficiale che Miami avrà la sua seconda squadra di calcio, dopo l’avventura terminata 17 anni fa dai Miami Fusion. A partire dal 2020, infatti, al franchigia capeggiata da Becks farà il suo ingresso ufficiale nella Major League Soccer.
Il club è ancora a uno stato embrionale, ma la proprietà capeggiata dall’ex United e Real ha già acquistato tre acri di terreno nel quartiere di Overtown su cui costruire un impianto da 25 mila posti, che costerà circa 200 milioni di dollari. “La gente mi sta già chiedendo quali giocatori prenderemo”, ha detto Beckham a ESPN, “ma non siamo ancora arrivati a quel punto. Sì, abbiamo dei desideri e vogliamo creare un’academy di altissimo livello, che possa portare i talenti locali a giocare nel nostro club. Questa è la prima cosa da fare, poi da lì penseremo a tutto il resto”.
La squadra non ha ancora nemmeno uno stemma o dei colori sociali, ma grazie all’aiuto dei fratelli Mas - che nei mesi scorsi avevano provato invano a comprare la squadra di baseball di Miami - e al fondatore di Brightstar Marcelo Claure, Beckham è riuscito a trasformare il suo sogno in realtà. Tanta soddisfazione quindi, anche per i tanti messaggi di auguri arrivati allo Spice Boy: Tom Brady, Usain Bolt, Will Smith, Serena Williams e tanti altri. L’avventura della squadra di Miami è pronta a partire.