Le 8 maglie più belle della Serie B 2022/2023
Da Kappa a Frankie Garage, il meglio visto sui campi della cadetteria
22 Agosto 2022
La Serie B è iniziata lo scorso weekend e si preannuncia uno dei campionati cadetti più competitivi di sempre. Ci sono le grandi nobili decadute della precedente stagione, come Genoa, Cagliari e Venezia e grandi piazze che dopo tanti anni di assenza ritornano in Serie B come Bari, Palermo e Modena. Se dal punto di vista sportivo sarà difficile spuntarla vista la presenza di così tante squadre ben attrezzate, dal punto di vista estetico quest’anno l’attenzione è stata alta anche attorno a tutto ciò che riguarda le divise da gioco. Il Venezia e Kappa come sempre si sono confermate, sfornando tre diverse maglie dal sapore unico, proseguendo il loro progetto di ricerca estetica attorno alla città lagunare. Anche il Como non è stato da meno che con l'arrivo di Fabregas ha svelato una maglia unica, ispirata al lago che bagna la città. Impossibile non menzionare poi l’arrivo in Italia di Castore con il Genoa e il buon lavoro fatto da Erreà con molte delle sue squadre sponsorizzate.
8. Cittadella - Erreà
Dalla prima alla terza, uno dei kit più sorprendenti della Serie B è sicuramente quello del Cittadella che grazie ad Erreà è riuscita nell'ardua impresa di svecchiare una maglia spesso anonima. Tutte e tre le maglie sono indissolubilmente legate alla città, dalla home alla third tutte riprendono gli elementi architettonici più caratteristici della provincia vicino Padova.
7. Perugia - Frankie Garage
Il Grifone si presenta come una delle possibili sorprese del torneo cadetto, la maglia è invece abbastanza tradizionale, ma ben disegnata. A produrla Frankie Garage, il brand streetwear di proprietà del presidente Santopadre che ha optato per una maglia con grafiche tono su tono, come fatto da Roma, Real Madrid e molte altre squadre.
6. Parma - Erreà
Dopo aver presentato la classica prima maglia con lo storico motivo crociato, oggi Parma ed Erreà hanno presentato anche le nuove divise da trasferta per i giocatori di movimento e quella da portiere. La seconda divisa conferma l’iconico e intramontabile motivo ad ampie righe orizzontali su base gialla accompagnate dalle classiche bande blu. Come nella prima maglia presentata qualche settimana fa, le bande si distinguono per una nuova sensazione di movimento, creando una sorta di immaginaria ulteriore energia per i calciatori in campo.
5. Bari - Kappa
Dopo il grande successo dello scorso anno con la maglia disegnata da LC23, Kappa e Bari ci riprovano nuovamente anche quest'anno con tre maglie dal sapore vintage che segnato il ritorno del galletto nella serie cadetta. Tra le tre è impossibile non innamorarsi della versione home pensata totalmente in rosso e con il colletto. Ad impreziosire il tutto ci pensa poi una grafica a rombi tono su tono che ricorda molto quella pensata da adidas per il Bari nei primi anni '90.
4. Genoa - Castore
Dopo la retrocessione, il cambio proprietà e di logo, il Genoa dopo tre stagioni con Kappa, ha comunicato di di aver sottoscritto una partnership pluriennale con Castore, una novità che in pochi si aspettavano. Il brand di Liverpool già sponsor del Newcastle United, Aston Villa FC, Bayer 04 Leverkusen, Sevilla FC, è arrivato per la prima volta in Italia dopo mesi di rumors. E il suo esordio non è di certo andato male, per il Grifone il brand nato a Liverpool ha creato due maglie semplici ma estremamente d'impatto. Tra le due presentate a colpirci è stata la versione away con le due bande orizzontali con i colori della squadra più antica d'Italia.
3. Palermo - Kappa
Dopo la promozione, il cambio di proprietà e allenatore, la novità principale è senza dubbio la prima maglia, che dopo il design bicolore dello scorso anno, per il 22/23 ritornerà il rosa con i richiami in nero. Ma l'elemento più iconico è senza dubbio il colletto largo e tenuto insieme dai laccetti, un vero e proprio tuffo nel passato, un modello utilizzato principalemente alla fine degli anni Cinquanta, quando la Favorita si scaldava con i gol di Ghito Vernazza. La componente storica del colletto incontra per contrasto quella moderna della texture della maglia: un effetto “glitch” che scompone e mischia diverse tonalità di rosa, creando così un ponte tra passato e futuro.
2. Como - Erreà
Con l'ufficiale arrivo di Cesc Fabregas alla corte di Giacomo Gattuso, il Como ha approfittato anche per svelare la sua nuova maglia firmata da Erreà e disegnata da Golnaz Jabelli, stilista del brand Didit Hediprasetyo. Alla loro prima collaborazione, Jabelli ed Erreà hanno creato un design che prende ispirazione dalla tranquillità e serenità del lago, trasferendo sul kit la varietà della texture dell’acqua e la forza e la compattezza strutturale del marmo così da trasmettere un senso di intensa energia.
1. Venezia - Kappa
Anche quest'anno il Venezia non ha deluso le aspettative, anzi, dopo aver riscosso grande successo con prima e seconda maglia, oggi i lagunari hanno presentato anche il terzo kit, disegnato sempre dallo studio Bureau Borsche e realizzato da Kappa. La nuova maglia si caratterizza per la sua tonalità d'oro, un colore visto di rado nei rettangoli di gioco ma che il Venezia ha adottato per stringere sempre più il suo legame con la città. Questa scelta infatti è un omaggio alle chiese, ai monumenti e ai palazzi dorati dell'iconica città sull'acqua e all'importanza storica di questo metallo nell'arte e nel commercio veneziano a partire dal tardo Medioevo e dal primo Rinascimento.