Gli accordi tra brand e club più attesi nel 2023
Come cambierà il panorama delle sponsorizzazioni tecniche nel prossimo anno
11 Gennaio 2023
La notizia che adidas sia diventata il nuovo sponsor tecnico della nazionale giamaicana è stata accolta con entusiasmo dagli appassionati di maglie da calcio di tutto il mondo. Il brand tedesco si è messo in luce durante i Mondiali con la sua gamma di maglie da casa e da trasferta, alcune delle quali purtroppo non sono scese in campo, ma la creatività e l'individualità dei suoi modelli, insieme al suo patrimonio pluridecennale di abbigliamento sportivo e alle sue silhouette classiche, ispirano fiducia nella sua capacità di creare qualcosa di speciale per la Giamaica. L'inconfondibile tavolozza di colori giallo, verde e nero è sinonimo dell'isola caraibica e adidas punterà a utilizzarla in modo da superare tutti i suoi predecessori. Questa non è l'unica nuova e promettente collaborazione che si prospetta per il 2023: nel corso dell'anno, infatti, sono previsti altri intriganti abbinamenti. Alcune di queste sono già state confermate, altre sono solo voci di corridoio, ma tutte hanno il potenziale per produrre risultati molto interessanti.
adidas - Nazionale Italia
Nonostante l'Italia non si sia qualificata per gli ultimi due Mondiali, è indubbiamente ancora una delle squadre più importanti del calcio internazionale. La loro eredità calcistica e il trionfo a Euro 2020 garantiscono la loro posizione al vertice, mentre la reputazione mondiale di tutto ciò che è italiano come gusto e stile senza sforzo pone determinate aspettative sul produttore di kit, chiunque esso sia. Puma ha avuto un rapporto altalenante con gli Azzurri e avrebbe potuto fare qualcosa di meglio con le sue collezioni lifestyle, che negli ultimi anni sono state un punto di forza di adidas, quindi abbiamo delle speranze per le collezioni più ampie. Il nuovo stemma dell'Italia è stato svelato di recente e non manca molto al lancio del kit.
Reebok - Botafogo
Nel periodo di massimo splendore degli anni '90, Reebok era uno dei marchi più importanti del calcio. La sua presenza si è poi affievolita negli anni '00 e fino ad uscire completamente dallo sport. Il 2023 sarà l'anno del ritorno, insieme alla Federazione di Panama sulla scena internazionale e con il Botafogo come primo club a ricevere i loro prodotti. La loro assenza dal mercato negli ultimi dieci anni o giù di lì significa che non abbiamo indizi sul tipo di visione che potrebbero avere in mente per il loro grande ritorno. Si rifaranno ad alcuni modelli classici degli anni '90, ripartiranno da zero con look che si adattano facilmente all'attuale panorama del design o cercheranno di fare colpo essendo dirompenti? Lo scopriremo alla fine del mese.
Puma - Parma
Dopo un lungo periodo trascorso con Erreà, i gialloblu si riuniranno a un vecchio partner: Puma che torna protagonista dopo 25 anni. Il Parma ama particolarmente fare riferimento alle maglie del passato e, sebbene Erreà abbia reso omaggio ad alcuni modelli Lotto e Champion della fine degli anni '90 e dell'inizio degli anni '00, le maglie Puma del 1995-98 sono ancora pronte per il trattamento "throwback". Il Milan e il Sassuolo sono ora le uniche squadre fornite da Puma in Italia, quindi saranno desiderosi di lasciare il segno con un club storico come il Parma, anche se le maglie sembrano destinate a essere indossate in Serie B la prossima stagione.
Mizuno - Augsburg
Non hanno abbandonato del tutto questo sport come Reebok, ma Mizuno si appresta a vivere il secondo anno della sua rinascita europea nella campagna 2023-24, dopo anni di assenza dai massimi livelli di gioco. I tifosi della Lazio dovrebbero essere molto soddisfatti delle prime proposte del marchio giapponese, e anche il VFL Bochum, squadra della Bundesliga, ha ricevuto un'ottima serie di kit la scorsa estate. L'uso dei dettagli in rilievo da parte di Mizuno ha permesso di applicare i colori tradizionali di questi club in modo piuttosto classici, con ottimi risultati. L'insolita combinazione di rosso, verde e bianco dell'Augsburg dovrebbe offrire ai designer un'ampia gamma di possibilità per far risaltare i piccoli dettagli.
Le Coq Sportif - Nizza
C'è qualcosa di soddisfacente nel fatto che i kit di un club siano realizzati da un produttore della loro patria. Bisogna risalire ai primi anni '80 per trovare l'ultima volta che il Nizza è stato sponsorizzato da un marchio francese, quando il fornitore era la stessa Le Coq Sportif. Il loro ritorno non è ancora stato confermato ufficialmente dal club, ma si dice che siano pronti a subentrare a Macron quest'estate. Se l'accordo dovesse andare in porto, il Nizza diventerebbe la squadra di più alto profilo di Le Coq Sportif e potrebbe aspettarsi di ricevere alcuni modelli su misura. Con l'intramontabile estetica calcistica delle strisce nere e rosse su cui lavorare, Le Coq Sportif dovrebbe essere in grado di proporre alcuni numeri di classe per il club della Costa Azzurra.
adidas - As Roma
Il contratto tra adidas e la Roma è stato firmato, sigillato e pronto ad entrare in vigore, solo che New Balance ha mosso i propri legali contro i giallorossi. adidas è stata responsabile di alcune delle maglie più belle della storia della Roma nei primi anni '90, e la tendenza in atto di rifare maglie del passato significa che molto probabilmente vedremo una rivisitazione moderna di alcuni di quei classici. Come nel caso dell'accordo con la nazionale italiana, la prospettiva di maglie con Trefoil e Lupetto per i capi lifestyle è del tutto plausibile. Le tre strisce di adidas forniscono lo sbocco perfetto per i dettagli giallorossi, quindi dovremmo vedere alcune maglie da casa molto ben proporzionate nel corso di questa unione. Gli sforzi di New Balance sono stati di tutto rispetto negli ultimi due anni, ma adidas è sicuramente un brand con un heritage molto più profondo e negli ultimi tempi ha dato dimostrazione di saper gestire club con una grande storia, come il lavoro svolto insieme all'Arsenal conferma.